Ecuador
Tour Classico
GIORNO 1
Martedì.
Transfer in Quito
Arrivo all'aeroporto Marisal Sucre di Quito. Dopo il disbrigo delle formalità
di sbarco della durata
di circa 1 ora,
vi accoglierà la guida che vi porterà con un
transfer privato in hotel.
Cena libera e pernottamento all'hotel.
GIORNO 2 Mercoledì. Quito
City/Metà del mondo/Otavalo
Prima colazione. Partenza per visitare la città, nascosta nella Cordigliera
delle Ande a 2.800 metri di altezza. Questo tour comincia dalla zona
residenziale moderna situata a nord, che attraverserete percorrendo
delle grandi strade che portano al Centro Economico Moderno che termina con il
palazzo Legislativo, porta d'entrata al quartiere coloniale o "Vecchio Quito"
-gioiello storico e culturale della nazione equatoriale.
Qui avrete l'occasione di visitare la Piazza dell'Indipendenza, la Cattedrale,
l'Arcivescovado, la chiesa della compagnia di Gesù, la chiesa di San
Francisco; veri e propri monumenti che rivelano la grandezza del
popolo
meticcio.
Pranzo libero.
Partenza per la "Mitad del Mundo" a 20 minuti dal nord di Quito, dove è stato
stabilito con precisione il passaggio della linea dell'Equatore nel 1.735
dalla Spedizione Geodetica Francese.
Visita del villaggio che è stato restaurato, il quale conserva ancor oggi lo
stile coloniale, le sue stradine, la sua piazza centrale, la sua chiesa, la
piazza per le corride, e le botteghe artigianali.
Si prosegue per Otavalo nella provincia di Imbabura.
Cena libera e pernottamento all’hotel.
GIORNO 3
Giovedì. Mercato
di Otavalo/Amazzonia
Prima colazione. Partenza
per la visita dalla
città di Otavalo,
feudo degli indigeni Otavaleños. Qui si tiene il mercato più importante delle
Ande e la piazza principale diviene una tavolozza policroma in cui fanno bella
mostra le merci
esposte: legumi, frutta, tessuti, polli, vasellame...
Passeggiando nel villaggio incontrerete gli indios Otavaleños: gli uomini con
le tipiche spadrillas, i cappelli in feltro scuro e l'immancabile poncho blu; le donne dalle lunghe trecce nere
-adornate con tanti gioielli -
calzano sulle testa una coperta di lana ripiegata.
Sono gli indigeni più prosperi dell'Ecuador poiché si dedicano da sempre al
commercio.
Pranzo libero.
Si prosegue verso
l'Amazzonia per la strada che risale la Cordigliera delle Ande fino a 4000
metri d'altezza, prima di ridiscendere da una pista verso il bacino di uno
dei più importanti fiumi del mondo: il Rio delle Amazzoni. Si prosegue
per la pista che porta alla Punta.
Ci si imbarca a bordo di
piroghe in direzione di Ahuano e del lodge sul fianco del fiume Napo. Se i
partecipanti arrivano dopo le 18:00, il trasferimento al lodge si fa in autobus.
Cena e sistemazione al Lodge.
GIORNO 4
Venerdì. Amazzonia
Prima colazione e
partenza di buon ora dal
lodge per un primo approccio con la foresta tropicale che esibisce una
rigogliosa vegetazione ed una ricca fauna. Per questa giornata vi proponiamo
qualche opzione, che sceglierete in loco con la vostra guida, in base alle
vostre preferenze. Per il pranzo si faranno dei pic-nic durante le escursioni
(quando non è previsto un rientro al lodge). Nel tardo pomeriggio rientro al
lodge.
Cena e pernottamento al lodge.
GIORNO 5
Sabato. Amazzonia/Riobamba
Prima colazione.
Rientro in piroga fino a La Punta, poi si prosegue per il cammino nella
foresta fino a Puyo.
Pranzo . Partenza per la vertiginosa via dei Grand Canyon e delle cascate fino
a Riobamba.
Soprannominata la "Sultana delle Ande", per la sua posizione privilegiata ai
piedi del Chimborazo, la più grande montagna dell'Ecuador (6.310m). Questa
piccola cittadina di qualche migliaia di abitanti si è sviluppata intorno ad
una ferrovia che costeggia le Ande e si trova a ridosso di montagne imponenti.
Il terremoto del 1.797 devastò la città che fu ricostruita a 20 chilometri
dall'ubicazione originaria. Con le sue case bianche e le sue vie diritte
Riobamba è una città nobile, dal tracciato urbano perfetto, ben orientato in
modo da essere esposto a tutti i venti, in una delle pianure più regolari del
paese. L'unica interruzione è la collina Loma de Quito.
Cena libera e pernottamento all’hotel.
GIORNO 6
Domenica. Riobamba/Treno delle
Ande/Ingapirca/Cuenca
Prima colazione. Partenza prendendo la strada panamericana per raggiungere una
zona di grandi e fertili vallate. Durante il tragitto si visita la chiesa di
Balbanera, la prima in territorio ecuadoriano, costruita nel XV secolo
all'epoca della colonizzazione. E' l'unico reperto della fondazione spagnola
della prima città di Quito, situata
non lontano dalla laguna di Colta. Arrivo
alla stazione di Alausi, villaggio piacevole grazie al rilievo ondulato.
Il villaggio vive per merito del treno e del commercio tra la Costa e la
Sierra.
Verso alle 11:00 del mattino si sale a bordo del "Treno delle Ande" con
destinazione Sibambe dove, anche ai nostri giorni, l'arrivo del
treno continua ad essere un avvenimento.
Il viaggio è una vera e propria avventura: due ore a bordo di "vagoni
caratteristici", attraversando paesaggi spettacolari come la "Nariz del Diablo"
dove il treno -causa della forte pendenza della montagna- è costretto
ad effettuare numerose inversioni
di marcia.
Pranzo durante il tragitto.
Dopo il pranzo visita della fortezza di Ingapirca situata a 3.100 m
d'altitudine, le cui rovine costituiscono
il più importante sito precolombiano del paese.
Ingapirca venne fondata nel
15° secolo sotto il regno dell'imperatore Huayna Capac; a tutt'oggi resta ancora
un
mistero il suo vero utilizzo: una fortezza,
un osservatorio
oppure un tempio consacrato?
Si prosegue per Cuenca con conseguente sistemazione
in hotel.
Cena libera e pernottamento all'hotel.
Attenzione: è bene sapere che il treno pubblico funziona: la domenica, il
mercoledì e di venerdì; sono questi gli unici giorni in cui è possibile
prenderlo.
Per i gruppi, possiamo
affittare vagoni del treno pubblico.
Dato che i treni appartengono alle ferrovie ecuadoregne -le sole
responsabili del loro funzionamento- non possiamo garantire al 100% di poter
effettuare questa parte
di itinerario poiché il servizio viene talvolta interrotto o sospeso per varie
cause: sia naturali -come frane ed inondazioni- che tecniche come guasti,
deragliamenti o
scarsezza di carburante. Tutte cause che esulano la nostra responsabilità.
Pertanto, in base alla situazione,
si vedrà se effettuare un percorso alternativo oppure sospendere il servizio.
GIORNO 7
Lunedì.
Cuenca(City)
Prima colazione. Partenza
per la visita della città di Cuenca, che merita di essere considerata una
delle più belle città del paese. Non manca niente a Cuenca per avere una
personalità audace e vigorosa.
L'architettura: con
i suoi ponti, i suoi
chiostri, i suoi mercati;
il paesaggio:con
i suoi fiumi turbolenti, i suoi salici piangenti, i suoi eucalipti
e, naturalmente, gli abitanti: la chola tipica donna meticcia, il contadino ed
il cittadino moderno. Cuenca è stata costruita sulle rovine dell'antica "Tomebamba"
di cui conserva delle pietre originali che si ritrovano nelle costruzioni di
alcuni
edifici coloniali.
Cuenca è anche un centro artigianale rinomato per la lavorazione dell'argento,
della ceramica, della tessitura.
Pranzo libero. Visita alla fabbrica dei famosi cappelli di paglia "toquila"
d'origine equatoriale, provenienti da Montecristi, piccolo villaggio della
provincia di Manabi sulla costa pacifica. Visita al museo delle culture
aborigene: collezione privata che raccoglie una vera ricchezza archeologica,
culturale ed etnografica dell'Ecuador. Cena libera e pernottamento all’hotel.
GIORNO 8
Martedì.
Cuenca/Guayaquil City
Prima colazione e partenza per la città di Guayaquil.
Si prende la strada dei fiori e ci si arrampica fino a vette desolate, con
notevoli escursioni termiche lungo la salita, per ritrovarsi al di sopra di un
mar di nuvole che si estende all'orizzonte a perdita d'occhio.
In seguito si ridiscende verso la pianura calda e umida del Guayas,
percorrendo una grande strada rettilinea lungo la quale sorgono immense
piantagioni di palme africane e bananeti che progressivamente cedono
il posto alla pianura coltivata a riso.
Pranzo libero. Visita della
città. Il nome della città proviene dal capo indiano Puna, Guayas, che lotta
coraggiosamente contro gli Incas e in seguito contro gli spagnoli.
La Cattedrale moderna è in stile neogotico; la navata centrale è fatta in
marmo proveniente da Cuenca.
La Torre Morisca, il vecchio orologio della città in stile moresco costruito
nel 1770, è stato rifatto più volte.
La Rotonda commemora l'incontro
nel 1822
tra i due "liberatori":
Simon Bolivar e Jose di San Martin.
Il Cerro di Carmen, in cima alla strada Buitron, domina
la città di
Guayaquil.
Cena libera e pernottamento all’hotel.
GIORNO 9 Mercoledì. Transfer Guayaquil
Prima Colazione.
Trasferimento all'aeroporto, assistenza e formalità di imbarco e partenza per
l'Italia.
Quota di partecipazione : |
1.020 euro |
|
partenze
individ. mar. |
NB Le tariffe non si applicano
nei periodi di Carnevale;
Pasqua; Natale e Capodanno. |
Elenco degli Hotel:
Quito: Grand Hotel Mercure Alameda - Nu House - Reina Isabel.
Otavalo: Pueblo Viejo - El Indio Inn.
Amazzonia: La Casa del Suizo - El Jardin Aleman.
Riobamba: Montecarlo - Zeus.
Cuenca: Crespo - Inca Real.
Guayaquil: Grand Hotel Guayaquil.
La quota include:
Sistemazione in camera doppia negli hotel
indicati o similari.
Colazione americana o buffet (a
seconda degli hotel).
Entrate e visite indicate nel programma.
Guida/autista in italiano
per tutto il circuito terrestre.
Treno delle Ande.
Facchinaggio in aeroporto e in hotel
(1 bagaglio a persona).
La quota non include:
Volo di linea Internazionali.
Mance ed extra a carattere
personale.
Pasti e bevande (pensione completa).
Assicurazione medico/bagaglio.
Tasse internazionali
dell’aeroporto a Guayaquil USD$ 26 per partecipante.
Mance per guida ed autista.
Tutto quanto non espressamente indicato nella “quota include”.
Supplementi:
Supplemento camera singola: 227 euro.
Supplemento pensione completa (4 Pranzi e 6 Cene): 122 euro.
Info:
Attenzione: i prezzi delle tasse e dei voli nazionali
non dipendono dalla nostra politica tariffaria
e possono aumentare senza
preavviso.
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La sequenza cronologica dell’itinerario può subire variazioni
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